Un bilancio “a caldo”, al rientro da Host 2023.

//Un bilancio “a caldo”, al rientro da Host 2023.

Grazie davvero, di cuore.

Host2023 è terminata.

La fatica è stata pari alla grande soddisfazione che ci portiamo a casa.

Ci aspettavamo questi risultati? In parte sì, perché niente di quanto è stato fatto è stato figlio di improvvisazione: di fatto, abbiamo iniziato a pianificare la nostra presenza all’evento, già a fine aprile.

Tutti, ma proprio tutti, abbiamo dedicato il massimo affinché tutto fosse vicino alla perfezione: allestitore, collaboratori (italiani ed esteri), i nostri ragazzi, l’agenzia di comunicazione.

Ma l’accoglienza ricevuta, la partecipazione, il numero di visitatori, è andata oltre quanto pianificato. Con un po’ di stupore e grande gioia nel cuore, abbiamo incontrato persone interessate a noi da ogni parte del mondo: Argentina, Brasile, Turchia, Oman, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Grecia, Perù, Colombia, Australia, Francia, Svezia e tanti altri che, per ragioni di spazio, non stiamo a indicare.

È motivo di orgoglio rappresentare la nostra realtà italiana e motivo di riflessione: troppo spesso, infatti, ci rappresentiamo in maniera diversa da come gli altri ci percepiscono: innovativi, creativi, affidabili e capaci di trovare soluzioni sempre puntuali a nuovi problemi.

È sempre stata la nostra forza, come Paese, quell’essere fatti così. E ad Host2023, abbiamo avuto la conferma di tutto questo.

Grazie davvero di cuore alle centinaia di persone che hanno scelto di incontrarci.

È stato davvero il miglior modo per iniziare quello che sarà il nostro trentesimo compleanno, con un futuro già tracciato da due generazioni che si tengono per mano per continuare a dar vita ad un sogno e che lavorano insieme per realizzarlo.